Hai mai sentito parlare della regola dei 5 secondi e del metodo “fallo e basta” ideato da Mel Robbins?
Mel Robbins è un’esperta di leadership e crescita personale, speaker motivazionale e coach in grandi aziende.
È anche un’autrice di fama mondiale e ha scritto il libro “La regola dei 5 secondi” in cui spiega le fondamenta e le applicazioni della regola dei 5 secondi.
Cosa voglio davvero?
Se parliamo della regola dei 5 secondi dobbiamo parlare di coraggio, quel coraggio che ci serve per affrontare le nostre sfide più difficili ma anche quelle di tutti i giorni.
Parliamo del coraggio di decidere, di cambiare e di uscire dalla nostra zona di confort, quella zona che è come una coperta calda di inverno sotto la quale ci sentiamo protetti e ci fa pensare ma perché mai dovrei uscire da qui?!
Uscire dalla zona di confort ci consente di metterci in gioco per conoscere cose nuove e diverse e di alzarci ogni mattina con la chiarezza di cosa vogliamo realizzare.
E tu ti sei mai fatto questa domanda: cosa voglio davvero?
No? Se te la fossi fatta avresti dovuto assumerti la responsabilità di mettere in atto delle azioni mirate e concrete per raggiungere i tuoi obiettivi. Ma se poi non ci riesco? Ed ecco che veniamo a patto con le nostre capacità.
Il coraggio può aiutarci a rispondere alla stessa domanda in modo meno incerto, nutrendo la fiducia in noi stessi, anche dopo tanti fallimenti.
Sappiamo però che cambiare fa paura perché stravolge l’equilibrio precedente a cui ci si era abituati.
Ma se proviamo a vedere il cambiamento come l’occasione per evolvere e creare un nuovo equilibrio, probabilmente ci farà meno paura.
Perché cambiare ci fa paura?
In realtà cambiare è semplice, ma allora perché è così difficile farlo?
Perché il problema è che quando ci si convince di “star bene così” si inizia a pensare che non ci sia bisogno di cambiare nulla.
Quindi, ci si accontenta, ci si arrende, non ci si impegna per cercare di fare di più.
Si entra nel meccanismo di giustificare gli obiettivi mancati: non era alla mia portata, sapevo che non lo avrei ottenuto, tanto non era così importante, non ci tenevo così tanto, non avevo lo stato d’animo giusto e così via.
Sforzarsi e impegnarsi significa anche provare ad ignorare le cose che ci diciamo per “indorare la pillola” rispetto ai nostri fallimenti.
Ricorda: è solo attraverso la scomodità che procedi attraverso una evoluzione.
5, 4, 3, 2, 1… Fallo e basta!
Per riuscire a cambiare la tua vita il mio consiglio è questo: prova ad uscire dalla tua mente e concentrati sul punto di arrivo, vedrai che il viaggio ti sembrerà meno faticoso!
Come ci aiuta la regola dei 5 secondi?
La nostra mente è molto veloce e una delle cose che fa nei primi 3 secondi che seguono all’impulso di agire è dissuaderti dall’intraprendere quell’azione.
Quindi quando parte l’impulso, comincia a contare: 5, 4, 3, 2, 1… e vincerai tu!
5, 4, 3, 2, 1… fallo e basta!
1 commento su “Fallo e basta con la regola dei 5 secondi!”
Grazie Ciro.
Il tuo entusiasmo è a prova di Zona Di Comfort.