Di recente un amico imprenditore mi ha chiesto di indicargli una persona di successo tra quelle che conosco.
Questa richiesta traeva origine da una mia diretta del venerdì mattina in cui, parlando di vision, richiamavo alcuni personaggi di successo come Jeff Bezos, Elon Musk e Steve Jobs.
La mia risposa fu quasi immediata: tu, gli dissi.
Quando mi confronto con dei professionisti mi piace focalizzarmi su un aspetto: da cosa dipende il successo?
Proviamo a rispondere a questa domanda.
Ti senti taker, giver, matcher?
Nella vita, così come negli affari, il successo è sicuramente dato dal dare, indipendentemente da quello che potrai ricevere in cambio.
Questo punto di vista è condiviso da molti, mi viene in mente ad esempio Robert Cialdini che nel suo libro “Le armi della persuasione” parla del concetto di “reciprocità”.
Tra tutti però, mi sento di ispirarmi agli studi di Adam Grant, psicologo e docente universitario e autore del bestseller “Più dai più hai. Un approccio rivoluzionario al successo”.
Gli studi di Grant hanno portato a una classificazione delle persone in base ai loro comportamenti:
- Taker – chi si focalizza sul “prendere” affrontando ogni situazione prevedendo un tornaconto personale;
- Giver – persone generose per natura che si concentrano sul “dare”, costruendo relazioni sincere e mostrando interesse verso gli altri senza pensare al proprio guadagno;
- Matcher – chi vede nel “do ut des” la strada per il successo, aspettandosi di ricevere qualcosa in cambio per ogni azione commessa.
Quale pensi che possa essere la tipologia di persona più diffusa?
La personalità prevalente è quella dei matcher, anche se va detto che i nostri comportamenti possono esprimersi diversamente a seconda dei contesti in cui ci troviamo. Quindi, anche se fossi un giver per natura, in una particolare situazione potresti comportarti da taker o da matcher.
Quello che ci interessa davvero però è scoprire quale di questi stili di comportamento abbia un maggiore impatto sul nostro successo.
Sicuramente quello del giver è lo stile che influisce di più sul nostro successo personale e professionale.
Aiutare gli altri ci rende felici, ci fa sentire di aver fatto qualcosa di buono che magari qualcun altro non sarebbe riuscito a fare. E poi si sa, i sentimenti positivi tornano sempre indietro.
Fare qualcosa per qualcuno senza che ti sia stato chiesto e vederne l’effetto è cosi gratificante e ti permette di avvicinarti alle persone e metterti nei loro panni.
Come si diventa un giver?
Essere un giver non solo ci conduce al successo, ma ci fa sentire anche “delle persone migliori”.
Ma come si diventa un giver? Ecco 3 consigli per te:
- Costruisci la tua reputazione come quella di una persona generosa, attenta ai bisogni degli altri e disposta ad aiutarli a raggiungere il successo senza aspettarsi nulla in cambio.
- Costruisci relazioni di valore con tutti e non soltanto con chi ti promette qualcosa in cambio.
- Costruisci un’ampia rete di connessioni con persone con cui condividi vision e valori, una rete di giver!
Essere un giver dà un senso alla tua vita personale e lavorativa e ti aiuta a costruire legami più forti e duraturi con chi ti circonda.
Prova a riflettere sui tuoi comportamenti, sei disposto a dare anche senza ricevere? Ti senti un giver?